Da 40 anni: oltre il cinema …
Trovare una memoria solo per ricordare non per cercare una soddisfazione personale che sarebbe poca cosa, non per plagiare il passato. Fare esercizio di memoria diventa lo stimolo per realizzare meglio le attività presenti cercando di proiettare le proprie capacità verso le attività future. Ricordi accumulati che si delineano nei momenti principali di un’iniziativa che, dopo molti anni di attività, mantiene la sua capacità di ricerca per offrire film di qualità, con tematiche su cui intavolare una comunicazione che da un livello ristretto, personale, si esprime nel livello comunitario insieme con gli altri rimanendo ad ascoltare, a parlare, dopo la proiezione cinematografica.
Ma come è nata l’idea di un Cineforum in Parrocchia?
Con un flashback ci riportiamo al Settembre/Ottobre 1983. Dopo una “tre giorni” dei gruppi giovanili, uno dei nostri giovani (Giovanni Crocé) espose in più parti dell’Oratorio un comunicato in cui proponeva l’iniziativa di costituire un Cineforum nell’ambito parrocchiale. Il precedente responsabile del nostro gruppo (Luigi Baroni) prestò attenzione all’iniziativa e si mise a lavorare con Giovanni per definire le linee che avrebbe dovuto seguire il Cineforum Rosario.
Proponendo una lettera di presentazione dal titolo “Cineforum Rosario ’84: – Cinema: momento di confronto” venne dato un taglio preciso all’iniziativa con una frase della lettera pastorale di quell’anno del Cardinale C.M. Martini.
Partendo dalla frase “L’attenzione ai diversi ambiti umani dello libertà sarà veramente missionaria, se nascerà da una comunità cristiana che vive forme esemplari di libertà, cioè di modi di esistenza che, da una radicale adesione alla libertà di Cristo, derivano pienezza di sensibilità umana, capacità di comprensione e di condivisione, in tutto profetico di ciò che si va maturando nel cuore della storia, discernimento sicuro di ciò che favorisce e di ciò che impedisce il bene dell’uomo” (C.M. Martini), il Gruppo Giovanile propone di organizzare il Cineforum come “discernimento operoso delle forme di pensiero, di costume e di intervento che promuovono oppure offendono la vita, la dignità, la libertà delle persone umane”.
La proposta fu accolta e così dopo il consiglio di don Alfredo, la visione ed il coordinamento di don Sante e l’approvazione di don Ettore (parroco), dal gennaio ’84 la comunità parrocchiale di S. Maria del Rosario ha il suo Cineforum.
Sono da ricordare i momenti di collaborazione di Rinalda del G.S.D. (ora I.T.L.), Andrea, Maurizio, Angelo, Benito, il nostro immancabile operatore Gianmario, grazie ai quali è potuta decollare l’iniziativa e nascere un momento caratteristico dell’attività parrocchiale. Nell’atmosfera del ricordo è giusto rammentare tutte le persone che hanno proposto consigli e critiche, chi ha collaborato alla realizzazione dei programmi, dalla parte organizzativa alla parte esecutiva, e tutti coloro che in questi anni hanno costituito il nostro pubblico. Sarebbe interessante scandire con effetto moviola la crescita fatta in questi anni, ma preme evidenziare il senso dei film in programmazione che, con lo scopo di coinvolgere il pubblico in un confronto e verifica sulle tematiche, in un contesto di dialogo familiare, dovevano stimolare riflessioni personali e comunitarie. Il ricordo diventa quindi stimolo a fare meglio, perché il Cineforum Rosario sia sempre momento di coinvolgimento, di presenza culturale e di dialogo nella Comunità. L’ipotesi di chiudere e rinunciare all’attività equivarrebbe al sacrificio di spazi culturali, ma soprattutto la rinuncia ad un mezzo per la “creazione di quello spirito comunitario indispensabile al dialogo ed all’apertura anche verso coloro che vivono ai margini della realtà ecclesiale” (C.E.I).
Appare importante il desiderio di crescita che, tenendo in considerazione le altre attività parrocchiali, ritrovi uno spazio adeguato a questo mezzo di comunicazione rappresentato dal Cinema, per una programmazione di qualità come è peculiarità del Cineforum Rosario dal 1984 ai giorni nostri.
Dal 2 Marzo 2012 il Cineforum Rosario ha deciso di includere nella sua denominazione il nome di uno dei suoi fondatori storici:
Giovanni Crocé, che è mancato improvvisamente il 27 Febbraio 2012.
Nell’estate 2013 sono iniziati i lavori di adeguamento della sala alle nuove norme di sicurezza richieste dalla legge, è stata installato il nuovo proiettore digitale per continuare le proiezioni con la nuova tecnologia ed è stato rifatto completamente l’impianto sonoro con l’adozione del sistema Dolby Digital Surround. Finiti i lavori a gennaio 2014, le proiezioni sono riprese a febbraio 2014.
Nell’aprile 2016 è stato installato il sistema di biglietteria automatica, permettendoci di archiviare l’emissione delle ricevute che si protraeva dal 1998 quando furono aboliti i biglietti cartacei tradizionali.
Nel novembre 2016 la struttura viene finalmente completata con la cabina box permanente per la biglietteria che va a sostituire la trentennale scrivania.
Il 2 marzo 2018 è avvenuta la 500esima proiezione del Cineforum Rosario – Giovanni Crocé, è stato raggiunto un altro traguardo importante esattamente 6 anni dopo il cambio della denominazione.
Nell’occasione è stato offerto agli oltre 150 spettatori presenti un bicchiere di pop-corn a titolo di benvenuto.
A completare l’eccezionalità della serata, abbiamo avuto il piacere di avere presenti in sala anche 2 attori del film proiettato “Gli sdraiati” che hanno partecipato in modo attivo al dibattito finale.
Nel dicembre del 2022 è stato aggiornato ulteriormente il server del proiettore digitale per aumentare la qualità delle proiezioni e mantenere aggiornate le periferiche.
Dopo un periodo di attesa per l’adeguamento, a febbraio 2023 sono ripartite le proiezioni.
Cineforum “Giovanni Crocé” – Parrocchia del Rosario